Il caso clinico che presentiamo è una riabilitazione estetica del settore frontale risolta con un flusso di lavoro full-digital.
La paziente si presenta nel nostro studio richiedendo un miglioramento del proprio sorriso. Non la soddisfano più le vecchie ricostruzioni in resina e chiede un trattamento che non necessiti ritocchi o rifacimenti negli anni.
Vengono raccolti i dati iniziali: foto, scansioni delle arcate e scansione del volto. Successivamente utilizzando una griglia estetica ideata dal Dott. Maraschi, che permette un inserimento e un autocentratura veloce delle foto all’interno di un documento keynote viene condiviso il caso clinico con il Laboratorio Canale di Rimini.
Dopo una analisi estetica realizzata in digitale grazie al software 3Shape Smile Design e discussa con la paziente, decidiamo di procedere con un trattamento estetico di 10 elementi superiori, senza abbassare troppo il valore originale dei denti della paziente, ma cambiandone solo la forma e dando più uniformità al colore in modo che non si discosti troppo dai denti naturali.
Sulla base dello Smile Design approvato dalla paziente, il Laboratorio Canale prepara i provvisori prelimatura. I denti vengono preparati con linee di finitura verticale e i provvisori in resina vengono ribasati e adattati. Nella stessa seduta si realizzano le scansioni dei monconi seguendo la tecnica del flusso inverso pubblicata sul Journal of Prosthetic Dentistry nel 2021: si scansionano le 2 arcate con i provvisori e si registra l’occlusione poi si torna indietro ritagliando le aree dei monconi con i provvisori e si rileva la scansione dei monconi preparati.
Viene rilevata la scansione faciale allineandola alla scansione delle arcate e un arco faciale estetico. Nelle nostre riabilitazioni viene usato solo un arco facciale estetico perché tutte le informazioni occlusali sia statiche che dinamiche vengono rilevate con lo scanner TRIOS e gli applicativi presenti nel software dello scanner.
Il laboratorio a questo punto ha tutto il necessario per realizzare i restauri in ceramica e inizia a modellare il lavoro definitivo con il software Dental System, importando tutte le scansioni raccolte dalla situazione iniziale fino ai monconi preparati.
Dopo 10 gironi lavorativi, riceviamo i restauri in ceramica definitivi e si procede con la fase di cementazione e i trattamenti di adesione adeguati per il substrato ceramico e quello dentale.
La paziente è molto soddisfatta del risultato finale poiché non voleva un trattamento che snaturasse il suo sorriso iniziale sbiancandone troppo i denti.
La maestria del Laboratorio Canale e la scelta di utilizzare il Disilicato di Litio in relazione al substrato dentale,hanno permesso di ottenere una biomimesi ottima anche grazie all’ottima translucenza dei restauri in vetroceramica. Nelle immagini finali è possibile confrontare la situazione iniziale della paziente e quella dopo il trattamento estetico.
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