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Workflow digitale nel trattamento di una agenesia dei laterali
Introduzione
Il caso clinico che presentiamo è una riabilitazione per la risoluzione di un’agenesia degli incisivi laterali superiori.
La paziente si presenta nel nostro studio richiedendo l’inserimento di due impianti su indicazione del suo ortodontista. Vengono raccolti i dati iniziali: foto, scansioni delle arcate.
Dopo una raccolta dati ( Fig 1-3) e un analisi estetica proponiamo una rifinitura ortodontica per migliorare la posizione del gruppo frontale: la paziente rifiuta questa proposta e richiede la riabilitazione dei due incisivi laterali.
Si procederà all’inserimento dei due impianti e contestualmente a una rigenerazione ossea.
Fasi del trattamento
Nell’attesa di eseguire la chirurgia e di poter caricare successivamente gli impianti, la paziente utilizzerà una mascherina trasparente simil-allineatore come provvisorio (Fig 4) .
La pianificazione implantare viene eseguita con il software Implant Sudio e con lo stesso software si procede al disegno della mascherina chirurgica (Fig 5-6).
Dopo 3-4 mesi si procede alla riapertura e scopertura degli impianti , impronte per la realizzazione dei provvisori e inserimento degli stessi (Fig 7-8).
Dopo 2 mesi circa dall’inserimento dei provvisori, si rilevano le scansioni per la realizzazione dei definitivi con la tecnica del flusso inverso e la rilevazione dell’occlusione statica e dinamica; la scansione del viso viene rilevata e inviata contestualmente alle scansioni definitive (Fig 9-11 e video 1).
Il Laboratorio Canale di Rimini procede alla realizzazione delle corone definitive in zirconia monolitica con stratificazione vestibolare. Questa procedura permette di non perdere tutte le informazioni occlusali statiche e dinamiche rilevate con scanner TRIOS e mantenere un ottima estetica ( Fig 12-14 e video 2).
La tecnica per l’utilizzo di corone monolitiche in zirconia avvitate direttamente sulla testa della fixtures è stata pubblicata sul Journal of Prosthetic Dentistry (Fig 15).
Caso terminato
La paziente è molto soddisfatta del risultato. Nelle immagini finali è possibile confrontare la situazione iniziale della paziente e quella dopo il trattamento implanto-protesico (fig 16-19).
L’accoppiata digitale-zirconia si è rivelata ancora una volta vincente, e la resa estetica delle corone monolitiche di ultima generazione, con la sola stratifcazione vestibolare (video 2) consente di avere sia un’ ottima resistenza strutturale che una resa estetica naturale. Si ringrazia il Laboratorio Canale di Rimini per la collaborazione.
